CAPITOLO 4

Il termine più appropriato per descrivere la casa della famiglia Brown è "inaspettata".
Dalla statale bisogna prendere una strada sterrata che si apre nel fitto del bosco senza alcun preavviso e percorrerla per 15 minuti buoni. 
Sempre che si sia in possesso di un fuoristrada e che non abbia piovuto. 
Gli alberi la costeggiano creando una volta naturale, buia e a tratti angusta. Di tanto in tanto i rami si protendono scheletrici e selvaggi, colti nell'atto di ghermire una preda immaginaria e in alcuni punti è possibile distinguere il giorno dalla notte unicamente riconoscendo i versi degli animali. 
Nel caso in cui un visitatore non sia scoraggiato dal terreno perennemente umido, deve fronteggiare numerosi bivi ciechi che nascondo la via principale, pensati all'inizio del secolo per confondere gli ospiti indesiderati. Se non si conosce il percorso corretto, trovare la destinazione è lungo e difficoltoso, soprattutto a piedi. È praticamente impossibile che un turista avventuroso arrivi alla tenuta Brown in maniera casuale o fortuita.
Eppure Grayson guida tra i dossi e le buche con piglio disinvolto non mancando di attirare l’attenzione di Chase. Non ha mai avuto occasione di spingersi da queste parti e la storia della famiglia è avvolta da mistero, leggende e maldicenze, complice anche l'ossessione per la riservatezza che la caratterizza.
Zacharia Brown ha fatto fortuna con la lavorazione del legno e questo lo sanno tutti, eppure la sua vita non è sempre stata rosa e fiori.
Evelyn Foster, sua moglie e madre di Henry, scomparve nei boschi quando Henry era poco più di un bambino. C'è chi dice che fosse affetta da problemi mentali, chi invece ha continuato ad accusarla, anche dopo la morte, di essere dedita alla magia nera e alla venerazione del demonio.
Naturalmente, poiché la razionalità non fa presa sull'immaginazione popolare, la reputazione dei Brown come famiglia maledetta si è diffusa di bocca in bocca al pari di una malattia infettiva.
Fintanto che la fabbrica dava lavoro a buona parte della comunità, l'animo pragmatico degli abitanti di Ray Falls è riuscito ad avere la meglio sulle superstizioni. Quando però l'erede di quel piccolo impero si è trasferito a Seattle per dedicarsi alla passione della propria vita, le cose sono peggiorate molto rapidamente. Il padre, ormai anziano e debilitato, si è ammalato a seguito di una vita esposta alle polveri del legno e una patologia neoplastica maligna delle fosse nasali e dei seni paranasali, se l'è portato via all'età di 79 anni.
 La causa del tumore è da imputarsi naturalmente all'inalazione costante di polveri provenienti dalle lavorazioni dei legni duri ma si sa come vanno queste cose: quando la fabbrica è stata chiusa e la diga del pragmatismo è crollata, la teoria della maledizione è riaffiorata con prepotenza. Nessuno ha mai capito perchè Henry non abbia voluto vendere l'attività ma tutti lo hanno condannato senza appello per aver privato la città di una fonte di sostentamento tanto importante.

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