CAPITOLO 7
L'uomo osserva dall'alto i ragazzi
cadere nella voragine aperta nel terreno. Una fastidiosa pioggerellina sottile
gli bagna il viso, ricordandogli casa. Si tira su il bavero del lungo cappotto
nero e, in piedi sul bordo del crinale, è sorpreso e perplesso. Un ometto
leggermente ingobbito, con lunghi e radi capelli bianchi, gli si avvicina
claudicante, sfregandosi le mani viscide.
Uno sparuto gruppetto di sei
guardie armate, munite di torce, li attende qualche metro alle loro spalle.
"E
così lo avete trovato Signor Sebastian".
Lui sospira, chiudendo gli occhi.
"Lord
Sebastian, prego. Lord Sebastian Brisnow" rimarca sconsolato con uno
spiccato accento londinese "nel mio
paese i titoli contano."
"Oh.
Capisco. Mi perdoni Lord Sebastian. Qui siamo gente semplice."
Se in quel momento Augustus Marlowe
si è sentito pungere lo stomaco dal fastidio per la sua arroganza, è riuscito a
nasconderlo bene.
"Piuttosto,
come avete fatto a lasciarvi scappare il più grande portale dell'America del
Nord?"
"Ecco...
vede..." si piega mellifluo, mimando un'affettata reverenza "noi non abbiamo le vostre risorse
e..." indica la bambina al suo fianco "le vostre capacità."
Lei gli sorride con un entusiasmo
inquietante. Ha i capelli di un bizzarro color rosa acceso e un abbigliamento
eccentrico, fuori luogo e fuori stagione.
L'ometto dai capelli bianchi non
trattiene un brivido di terrore di cui non sa darsi ragione.
"Noi
siamo un umile presidio in una zona troppo ampia da monitorare"
balbetta, senza perderla di vista con la coda dell'occhio "inoltre, come avrà sicuramente notato, è nascosto da una serie di
incantesimi di occultamento. Anche volendo, non avremmo potuto
localizzarlo."
"Eppure
quei ragazzi ci sono riusciti. E sono andati a colpo sicuro."
"Sinceramente
non...non so cosa rispondere, signore. È una sorpresa anche per me."
Sebastian rimane impassibile,
fissando il buco nero senza fondo che li ha inghiottiti.
"Chissà
a cosa sta pensando" si
domanda l'attendente. Sono anni che è entrato nell'Ordine e ha sempre svolto i
suoi compiti con solerzia e ubbidienza, senza mai fare domande. E adesso si fa
vivo quest'uomo, accompagnato da due bambine di 7 anni al massimo, a mettere in
discussione il loro operato. ...
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